Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28012 del 6 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:28012PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il vincolo della continuazione tra reati può essere riconosciuto anche quando i fatti, pur non essendo identici sotto il profilo tipologico e non essendo prossimi temporalmente, siano tuttavia espressione di un unico disegno criminoso, caratterizzato da una progettualità unitaria e dalla realizzazione di un programma delineato ab initio nella mente dell'agente, anche se articolato in più segmenti. Pertanto, il mancato riconoscimento della continuazione tra il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. e quello di traffico di stupefacenti ex art. 74 d.P.R. n. 309/1990 deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente il solo riferimento all'assenza di identità tipologica tra i fatti e al difetto di prossimità temporale, ove emerga una possibile unitarietà strutturale del gruppo criminoso, connotato da caratteri di mafiosità e dedito contestualmente ad attività illecite connesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 175/2013 CORTE APPELLO di MESSINA, del 21/01/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO CAIRO;
Letta la requisitoria del Dott. Giulio Romano sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, depositata in data 14 settembre 2015 con cui ha chiesto annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Messina in funzione di giudice dell'esecuzione con or…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.