Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2270 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2270SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio dall'organo che lo ha emanato, o da altro organo previsto dalla legge, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati. L'illegittimità del provvedimento di primo grado costituisce solo una delle condizioni per l'esercizio legittimo del potere di annullamento in autotutela, essendo necessaria anche la sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale all'annullamento, nonché la valutazione comparativa dell'interesse dei destinatari al mantenimento delle posizioni e dell'affidamento insorto in capo ai medesimi. In presenza di provvedimenti favorevoli per il privato, e in mancanza di accertamenti di illegittimità giudiziali, l'amministrazione che voglia rivedere le proprie determinazioni deve farlo mediante l'esercizio dei poteri di autotutela, nel rispetto dei presupposti di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, tra cui la comparazione tra l'interesse pubblico e quello privato, maggiormente necessaria quando l'esercizio di autotutela discende da errori di valutazione dovuti all'amministrazione pubblica. Pertanto, il provvedimento di annullamento in autotutela deve essere adeguatamente motivato con riferimento alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale all'annullamento e alla valutazione comparativa dell'interesse dei destinatari al mantenimento delle posizioni e dell'affidamento insorto in capo ai medesimi, al fine di assicurare la tutela dell'affidamento ingeneratosi in capo al privato.

Sentenza completa

N. 03781/2014
REG.RIC.

N. 02270/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03781/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3781 del 2014, proposto da:
Castellaccio Giovanni Titolare dell'Hotel Residence Torre Sant'Angelo, rappresentato e difeso dagli avv. Andrea Torino e Raimondo Nocerino, con domicilio eletto presso Raimondo Nocerino in Napoli, Via G. Sanfelice, 33;

per l'annullamento

- della nota prot. 17948 dell’8.07.2014 notificata in data 11.07.2014 con la quale il Comune di Forio ha revocato la determinazione dirigenziale n. 120 del 25.02.2014 a mezzo della quale era stata rinnovata l'autorizzazione per anni quattro allo scarico sul suolo delle acque reflue di natura domestica provenienti dall'Hote…

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