Il provvedimento di revoca o decadenza di un'autorizzazione amministrativa, quale la licenza per l'esercizio dell'attività di autonoleggio con conducente, deve essere adottato nel rispetto del principio di partecipazione del privato al procedimento, garantendo il contraddittorio e l'esercizio del diritto di difesa. L'amministrazione è tenuta a comunicare tempestivamente l'avvio del procedimento, contestando in modo completo gli addebiti posti a fondamento della revoca, e a valutare adeguatamente le deduzioni e le giustificazioni fornite dall'interessato prima dell'adozione del provvedimento finale. La mancata osservanza di tali garanzie procedimentali, che costituiscono espressione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, comporta l'illegittimità del provvedimento di revoca o decadenza, il quale deve essere annullato o rinnovato nel rispetto del contraddittorio. Inoltre, l'amministrazione non può fondare il provvedimento di revoca su fatti o circostanze sopravvenuti rispetto alla comunicazione di avvio del procedimento, senza aver previamente garantito all'interessato il diritto di partecipazione e difesa in relazione a tali nuovi elementi. Il privato, dal canto suo, conserva la facoltà di rinunciare all'impugnazione del provvedimento di revoca o decadenza, qualora ritenga di aver perso l'interesse alla decisione del ricorso, determinando così l'improcedibilità del giudizio.