La violazione di consegne militari, anche di carattere generale, che regolano lo svolgimento di un determinato servizio, integra il reato di abbandono di posto e violata consegna aggravato, qualora il militare interrompa il servizio perlustrativo affidatogli senza autorizzazione e si rechi all'interno della caserma per un periodo di tempo significativo, omettendo di comunicare tale interruzione alla centrale operativa. La sussistenza della consegna violata non richiede la presenza di prescrizioni tassative e dettagliate, essendo sufficiente l'esistenza di disposizioni generali che regolano le modalità di esecuzione del servizio, alle quali il militare non può sottrarsi. Le circostanze aggravanti, quali l'attribuzione di un grado, la natura di servizio armato, l'accadimento dei fatti in territorio estero e il ruolo di capoposto del superiore in grado, possono prevalere sulle circostanze attenuanti generiche in ragione della rilevante pericolosità della missione all'estero e dell'inadempimento di importanti servizi di controllo del territorio.