Cassazione penale Sez. V sentenza n. 52598 del 17 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:52598PEN

Massima

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Il bilancio di una società deve essere redatto in conformità ai principi contabili, quali il principio di competenza e il divieto di modificare i criteri di valutazione da un esercizio all'altro. L'iscrizione in bilancio di poste contabili fittizie o palesemente ingiustificate, come un fondo rischi di ammontare sproporzionato rispetto alle effettive garanzie prestate, integra il reato di bancarotta fraudolenta documentale. Analogamente, la cessione di partecipazioni societarie a prezzi notevolmente inferiori al loro valore reale, senza il versamento di alcun corrispettivo, costituisce distrazione fraudolenta di beni sociali, a prescindere dalla congruità dei prezzi di cessione. Tali condotte, finalizzate a cagionare il fallimento della società, integrano il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale. La prova della natura fittizia di talune poste contabili non può essere superata dalla mera produzione di estratti conto bancari, quando questi non dimostrino in modo inequivoco la reale natura delle operazioni registrate in bilancio, in particolare per quanto riguarda l'annotazione di finanziamenti soci. Inoltre, la mera presenza di fideiussioni prestate a favore di società controllate, in assenza di sofferenze bancarie che ne rendano probabile l'escussione, non giustifica l'iscrizione in bilancio di un fondo rischi di rilevante entità, in violazione dei principi contabili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/05/2017 del TRIB. LIBERTA' di TORINO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FIDANZIA ANDREA;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. ANIELLO ROBERTO;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita';
Udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 1 giugno 2017 il Tribunale del Riesame di Torino, nel rigettare la richiesta di riesame proposta da (OMISSIS), gli applicava la mis…

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