Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3333 del 27 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:3333PEN

Massima

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La falsità ideologica in atto pubblico commessa da pubblici ufficiali nell'attestare una dinamica di fatti diversa da quella effettivamente verificatasi, omettendo di riferire quanto accaduto in loro presenza, integra il reato di cui agli artt. 479 e 476 c.p. anche quando la falsa attestazione avvenga per omissione di informazioni rilevanti. La credibilità delle dichiarazioni della persona offesa, corroborate da riscontri oggettivi e testimoniali, prevale sulla versione dei fatti riportata nelle relazioni di servizio, la cui falsità può essere desunta anche da elementi indiziari come le conversazioni intercettate tra gli imputati finalizzate a concordare una medesima versione dei fatti. La responsabilità penale degli imputati per il reato di falso ideologico in atto pubblico sussiste anche in assenza di prova dell'effettiva intenzione di arrecare un danno o di conseguire un vantaggio, essendo sufficiente la consapevolezza dell'immutatio veri nell'attestazione di fatti diversi da quelli realmente accaduti. La falsità per omissione di informazioni rilevanti integra il reato di falso ideologico in atto pubblico quando il contesto espositivo dell'atto sia tale da far assumere all'omissione il significato di negazione della sua esistenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefan - rel. Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella Patriz - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera Maria S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza del 27 settembre 2010 della Corte di appello di Catania;

visti gli atti, la sentenza impugnata, i ricorsi;

udita la relazione svolta dal consigliere Dr. M. Stefania Di Tomassi;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale GALASSO Aurelio, che ha concluso chiedendo la declaratoria d'i…

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