Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 938 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:938SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego della concessione in sanatoria e di ordine di rimessione in pristino dello stato dei luoghi per opere edilizie realizzate in assenza di preventivo parere della Soprintendenza competente deve essere adeguatamente motivato, anche in relazione alla possibilità di applicare la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 167 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, anziché la demolizione, qualora le opere abusive non abbiano determinato un aumento di superficie o di volume utile. L'Amministrazione, prima di adottare il provvedimento negativo, è tenuta a comunicare all'interessato i motivi che ostano all'accoglimento della domanda, al fine di consentirgli di presentare osservazioni e documenti, salvo che non sia palese l'ineluttabilità del diniego, in quanto il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. In tal caso, l'Amministrazione deve dimostrare in giudizio l'impossibilità di un esito diverso, anche in assenza della preventiva comunicazione, al fine di evitare l'annullamento del provvedimento per violazione delle norme sul procedimento. Pertanto, il provvedimento che ordina la rimessione in pristino dello stato dei luoghi senza adeguata motivazione in ordine alla scelta operata e senza il previo preavviso di rigetto dell'istanza di sanatoria è illegittimo, salva la possibilità per l'Amministrazione di riesaminare la questione nel rispetto dei principi enunciati.

Sentenza completa

N. 02220/2008
REG.RIC.

N. 00938/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02220/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2220 del 2008, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in Catania, via Milano, 29;

contro

Assessorato Regionale BB. CC. AA. e Pubblica Istruzione, Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali Ragusa, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata per legge in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del parere - ordinanza di competenza reso ai sensi dell'art. 23 L.r. n. 37/85 per un progetto in sanatoria ai sensi dell'art. …

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