Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33083 del 25 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:33083PEN

Massima

Il possesso di una scheda SIM di provenienza furtiva integra il reato di ricettazione, salvo che il danno patrimoniale sia di speciale tenuità e tale valutazione sia rimasta estranea al giudizio sulla particolare tenuità del fatto. Il giudice di merito può negare le circostanze attenuanti generiche sulla base dei precedenti penali dell'imputato e del suo comportamento processuale, essendo sufficiente che prenda in esame anche uno solo degli elementi indicati dall'art. 133 c.p. atti a determinare o meno la concessione del beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS), alias (OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/02/2019 della Corte di Appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe, la…

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