Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 25 del 2014

ECLI:IT:TARPIE:2014:25SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria o di un provvedimento di condono edilizio è legittimo solo se il manufatto realizzato rispetta le prescrizioni urbanistiche vigenti, in particolare le distanze minime dai confini di proprietà stabilite dagli strumenti urbanistici. L'amministrazione comunale, nel procedimento di sanatoria o di condono, ha il dovere di verificare la conformità dell'opera abusiva alla disciplina edilizia e urbanistica applicabile, non potendo esimersi da tale accertamento istruttorio. Il mancato rispetto delle distanze minime dai confini, previste dalle norme tecniche di attuazione del piano regolatore, determina l'illegittimità del titolo edilizio in sanatoria o del provvedimento di condono, in quanto in contrasto con il vincolo di inedificabilità assoluta stabilito dalla legge. L'interesse del privato alla regolarizzazione dell'abuso edilizio non può prevalere sulla necessità di tutelare il corretto assetto del territorio e il rispetto delle norme urbanistiche, a garanzia di un ordinato sviluppo edilizio e della tutela dei diritti dei proprietari confinanti. L'amministrazione comunale, pertanto, non può rilasciare un titolo edilizio in sanatoria o un provvedimento di condono per opere realizzate in violazione delle distanze minime dai confini, dovendo in tali casi respingere la relativa istanza. Il principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa impongono all'ente locale di verificare la conformità urbanistica dell'opera abusiva prima di procedere alla sua sanatoria o al suo condono.

Sentenza completa

N. 01366/1994
REG.RIC.

N. 00025/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01366/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1366 del 1994, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) - erede di ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Torino, corso Montevecchio, 50;

contro

Comune Locana, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Torino, via S. ((omissis)), 14;

nei confronti di

((omissis));

e con l'intervento di

ad opponendum:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo st…

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