Il giudice non può pronunciare sentenza di non luogo a procedere se ritiene che dal proscioglimento dovrebbe conseguire l'applicazione di una misura di sicurezza personale, come il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, in quanto tali misure, comportando pesanti limitazioni della libertà personale, possono essere disposte solo all'esito di un più approfondito controllo da parte del giudice del dibattimento. La ratio di tale previsione normativa è quella di assicurare un più rigoroso accertamento della pericolosità sociale dell'imputato e della necessità di applicare una misura di sicurezza, in considerazione del fatto che queste ultime incidono in modo significativo sulla libertà personale dell'individuo. Pertanto, qualora il giudice ritenga necessaria l'applicazione di una misura di sicurezza personale, non può pronunciare sentenza di non luogo a procedere ai sensi dell'art. 425 c.p.p., ma deve disporre il rinvio a giudizio affinché la questione sia valutata dal giudice del dibattimento, il quale potrà procedere all'applicazione della misura di sicurezza all'esito di un più approfondito accertamento.