Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 17384 del 18 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:17384CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di legittimità, nell'esercizio del proprio potere di controllo sulla corretta applicazione del diritto da parte del giudice di merito, è tenuto a verificare la conformità della motivazione della sentenza impugnata ai canoni di logicità, coerenza e sufficienza argomentativa, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi in cui la motivazione risulti manifestamente illogica, contraddittoria o carente. Il sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito, infatti, non può spingersi fino al riesame del merito della controversia, ma deve limitarsi a verificare la correttezza del percorso logico-giuridico seguito dal giudice di merito nell'applicazione delle norme di diritto sostanziale e processuale, senza poter sindacare le valutazioni di fatto compiute dal giudice di merito, se sorrette da una motivazione adeguata e immune da vizi logici o giuridici. Il giudice di legittimità, pertanto, non può sostituire la propria valutazione dei fatti a quella del giudice di merito, salvo i casi in cui la motivazione risulti manifestamente illogica, contraddittoria o carente, in quanto ciò equivarrebbe a un inammissibile sconfinamento nel merito della controversia, precluso al giudice di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BUCCIANTE Ettore - rel. Presidente

Dott. PETITTI Stefano - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - Consigliere

Dott. CARRATO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso 7280/2010 proposto da:

FA. FE. (OMESSO), elettivamente domiciliata in ROMA, CORSO TRIESTE 87, presso lo studio degli avvocati BELLI Bruno e MAGNO PIETRO, che la rappresentano e difendono, giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

FA. EL. (OMESSO), FA. AN. (OMESSO), PA. AN. MA. (OMESSO), elettivamente domiciliate in ROMA, VIA CARLO MIRABELLO 1…

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