Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1293 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1293SENB

Massima

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Il provvedimento di vigilanza edilizia e di repressione degli abusi edilizi, come l'ingiunzione di demolizione di opere abusive, rientra nella competenza del dirigente comunale preposto al relativo ufficio, in applicazione del principio di separazione tra attività di indirizzo politico e attività di gestione amministrativa introdotto dalla legge n. 142/1990 per gli enti locali. Pertanto, il provvedimento di demolizione emesso dal Sindaco, anziché dal dirigente competente, è illegittimo per incompetenza dell'organo emanante, fermo restando il potere del dirigente di rinnovare gli atti nell'esercizio delle proprie attribuzioni. In materia di abusivismo edilizio, le spese del giudizio possono essere compensate, in considerazione della natura pubblicistica della controversia.

Sentenza completa

N. 02642/2001
REG.RIC.

N. 01293/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02642/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2642 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Palermo, via Wagner N.9;

contro

Comune di Lampedusa e Linosa, in persona del Sindaco, non costituito;

per l'annullamento della

INGIUNZIONE DI DEMOLIZIONE OPERE ABUSIVE E ACQUISIZIONE GRATUITA AL PATRIMONIO DEL COMUNE

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 8 ap…

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