Il rilascio di concessioni demaniali marittime da parte dei Comuni, in assenza dell'approvazione del Piano Comunale delle Coste, deve avvenire nel rispetto delle disposizioni e classificazioni contenute nel Piano Regionale delle Coste, il quale costituisce la fonte normativa di riferimento per l'attività concessoria comunale. Ciò in quanto l'art. 17, comma 2, della Legge Regionale n. 17/2006 prevede che, fino all'approvazione del Piano Comunale delle Coste, i Comuni applichino esclusivamente le disposizioni rivenienti dal Piano Regionale delle Coste. Pertanto, il Comune non può negare il rilascio di una concessione demaniale marittima unicamente sulla base della mancata approvazione del proprio Piano Comunale delle Coste, dovendo invece verificare la compatibilità del progetto con le previsioni del Piano Regionale. Inoltre, il Comune è tenuto ad esperire il procedimento di soccorso istruttorio previsto dall'art. 6, lett. b), della Legge n. 241/1990, prima di poter respingere un'istanza di concessione demaniale marittima per carenze documentali, assegnando un termine al richiedente per sanare le irregolarità. Il mancato esperimento di tale soccorso istruttorio determina l'illegittimità del provvedimento di diniego.