Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 399 del 2019

ECLI:IT:TARBS:2019:399SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente adottato nei confronti dello straniero che abbia svolto attività lavorativa in modo sporadico e discontinuo, con prolungati periodi di disoccupazione, non dimostrando un effettivo inserimento socio-lavorativo e la capacità di conseguire una stabile fonte di reddito. Ai fini della valutazione della legittimità del provvedimento, rilevano esclusivamente i fatti e le circostanze esistenti al momento dell'adozione dell'atto impugnato, mentre i fatti sopravvenuti favorevoli all'interessato, pur non assumendo rilievo per il giudizio di legittimità, possono costituire il presupposto per un riesame della posizione da parte dell'amministrazione. L'occupazione di stranieri privi di titolo di soggiorno, inoltre, integra una fattispecie di reato, sicché non può essere valorizzata ai fini del rinnovo del permesso. In tale contesto, il giudizio finale dell'amministrazione, che abbia adeguatamente considerato il percorso lavorativo pregresso e la capacità di conseguire una stabile fonte di reddito, risulta congruo e non sindacabile in sede giurisdizionale, a prescindere da eventuali rilievi di natura penale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2019

N. 00399/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00720/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 720 del 2015, proposto da
Qaisar Mahmood, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio “digitale” corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio “fisico”
ex lege
presso la Segreteria della Sezione in Brescia, Via Zima n. 3;

contro

Questura di Brescia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, con domicilio “digitale” corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio “fisico” presso la sua sede in Brescia, Via S. Caterina, 6;<…

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