Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29372 del 9 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:29372PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni ai sensi del D.L. n. 306 del 1992, art. 12-sexies, è legittimo quando sussistono il "fumus commissi delicti", ovvero l'astratta configurabilità di uno dei reati indicati dalla norma, e il "periculum in mora", rappresentato dalla sproporzione tra il valore dei beni e i redditi o le attività economiche del soggetto, nonché dalla mancata giustificazione della loro lecita provenienza. La prova della sproporzione grava sull'accusa, ma una volta fornita tale prova, sussiste una presunzione relativa di illecita accumulazione patrimoniale, superabile solo attraverso specifiche e verificate allegazioni dell'interessato. Il giudice è tenuto a valutare concretamente le risultanze istruttorie per ricostruire la vicenda anche al semplice livello di "fumus", senza limitarsi alla mera enunciazione e descrizione del fatto costituente reato, e a considerare gli elementi di fatto e gli argomenti prospettati dalle parti. La motivazione del provvedimento di sequestro preventivo deve essere adeguata e non meramente apparente, al fine di rendere comprensibile la vicenda contestata e l'iter logico seguito dal giudice.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CAPOZZI A. - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 15/2013 TRIB. LIBERTA' di PESARO, del 27/03/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. GERACI Vincenzo che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO E RITENUTO IN DIRITTO

1. Con ordinanza del 27.3.13 il Tribunale del Riesame di Pesaro - a seguito di ricorso dell'indagato (OMISSIS) e del terz…

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