Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 53347 del 15 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:53347PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la richiesta di non punibilità per particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis c.p., è tenuto a considerare i parametri di cui all'art. 133 c.p., quali la gravità del fatto, le modalità della condotta e il grado di colpevolezza, anche se non ha espressamente motivato sul punto. Il diniego della causa di non punibilità è implicitamente motivato laddove il giudice abbia rilevato la gravità del fatto, come nel caso di guida in stato di ebbrezza con elevato tasso alcolemico e causazione di incidente stradale in zona urbana, ritenendo inadeguata la sola pena pecuniaria a fini retributivi e deterrenti. In tali ipotesi, il giudizio di gravità del fatto risulta in insanabile contrasto logico con il riconoscimento della particolare tenuità, sicché il diniego di tale causa di non punibilità deve ritenersi correttamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2528/2014 CORTE APPELLO di LECCE, del 02/03/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/11/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE PAVICH;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
rilevata la regolarita' degli avvisi di rito.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre, per il tramite del suo difensore di…

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