Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18539 del 11 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:18539PEN

Massima

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Il falso è innocuo solo quando l'infedele attestazione in esso contenuta è del tutto irrilevante ai fini del significato dell'atto e del suo valore probatorio, non potendosi ritenere tale il falso commesso per accedere a modalità di esame più agevoli per il conseguimento della patente di guida, in quanto idoneo a ledere l'interesse pubblico alla genuinità del documento. L'interesse personale dell'imputato a superare l'esame non esclude la rilevanza penale della falsa dichiarazione, in quanto il falso non deve essere valutato con riferimento all'uso che dell'atto falso viene fatto, ma alla sua idoneità a ledere l'interesse pubblico. Pertanto, la giurisprudenza di legittimità ha costantemente affermato che il falso è innocuo soltanto quando l'infedele attestazione in esso contenuta è del tutto irrilevante ai fini del significato dell'atto e del suo valore probatorio, non potendosi ritenere tale il falso commesso per accedere a modalità di esame più agevoli per il conseguimento della patente di guida, in quanto idoneo a ledere l'interesse pubblico alla genuinità del documento. L'interesse personale dell'imputato a superare l'esame non esclude la rilevanza penale della falsa dichiarazione, in quanto il falso non deve essere valutato con riferimento all'uso che dell'atto falso viene fatto, ma alla sua idoneità a ledere l'interesse pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. LE. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2118/2009 CORTE APPELLO di PALERMO, del 07/07/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 21/01/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DE SANTIS Fausto che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza in data 7 lugl…

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