Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2824 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:2824SENT

Massima

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Il proprietario che abbia realizzato un manufatto edilizio in assenza di titolo autorizzativo non può pretendere la sanatoria dello stesso, in quanto l'ordinanza di demolizione emessa dall'autorità comunale non necessita di specifica motivazione sull'interesse pubblico alla rimozione dell'opera abusiva, né del parere della Commissione edilizia, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza del titolo edilizio e della violazione delle norme urbanistiche e paesaggistiche. L'Amministrazione ha il dovere di reprimere gli abusi edilizi, a tutela del corretto assetto del territorio e dei valori ambientali e paesaggistici, senza che possa rilevare il decorso del tempo dalla realizzazione dell'opera abusiva. Il proprietario che abbia realizzato un manufatto in assenza di titolo autorizzativo non può pretendere la sanatoria dello stesso, in quanto l'ordinanza di demolizione emessa dall'autorità comunale non necessita di specifica motivazione sull'interesse pubblico alla rimozione dell'opera abusiva, né del parere della Commissione edilizia, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza del titolo edilizio e della violazione delle norme urbanistiche e paesaggistiche. L'Amministrazione ha il dovere di reprimere gli abusi edilizi, a tutela del corretto assetto del territorio e dei valori ambientali e paesaggistici, senza che possa rilevare il decorso del tempo dalla realizzazione dell'opera abusiva. Il proprietario che abbia realizzato un manufatto in assenza di titolo autorizzativo non può pretendere la sanatoria dello stesso, in quanto l'ordinanza di demolizione emessa dall'autorità comunale non necessita di specifica motivazione sull'interesse pubblico alla rimozione dell'opera abusiva, né del parere della Commissione edilizia, essendo sufficiente l'accertamento della mancanza del titolo edilizio e della violazione delle norme urbanistiche e paesaggistiche. L'Amministrazione ha il dovere di reprimere gli abusi edilizi, a tutela del corretto assetto del territorio e dei valori ambientali e paesaggistici, senza che possa rilevare il decorso del tempo dalla realizzazione dell'opera abusiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2020

N. 02824/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01272/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1272 del 2016, proposto da Carmela Manfredonia, rappresentata e difesa dall'avvocato Pasquale Fabbrocini, con domicilio digitale come da pec dei registri di giustizia;

contro

Comune di Terzigno, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Michelina Montuoro, con domicilio con domicilio digitale come da pec dei registri di giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 1 del 14.01.2016 emessa dal responsabile area tecnica del Comune di Terzigno con ingiunzione a demolire un manufatto abusivo sito alla via G. Verdi.

Visti il ricorso …

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