Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 851 del 2019

ECLI:IT:CGARS:2019:851SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego della concessione edilizia in sanatoria deve essere adottato in forma esplicita e definitiva, previo preavviso di rigetto, ai sensi della legge n. 47/1985 e della legge n. 241/1990, a pena di illegittimità degli atti successivi, quali l'ordinanza di demolizione e l'acquisizione gratuita dell'immobile al patrimonio comunale. L'Amministrazione non può fondare la legittimità di tali provvedimenti su un mero parere interlocutorio, ancorché contenente motivazioni ostative alla richiesta di sanatoria, in quanto ciò non integra il necessario provvedimento conclusivo del procedimento di condono. In assenza di un provvedimento espresso di diniego, adottato nel rispetto del contraddittorio procedimentale, l'Amministrazione non può procedere alla demolizione dell'immobile né all'acquisizione dello stesso al patrimonio comunale, in quanto tali atti risultano illegittimi per carenza del presupposto del previo rigetto della domanda di condono. Inoltre, l'Amministrazione è tenuta a valutare la possibile compatibilità delle opere asseritamente abusive con la disciplina urbanistica vigente, non potendo prescindere da tale valutazione per disporre la demolizione dell'immobile. Infine, ove la domanda di condono sia stata presentata nel rispetto dei termini e delle condizioni previsti dalla legge n. 47/1985, il silenzio serbato dall'Amministrazione oltre il termine di legge determina la formazione del silenzio-assenso, con conseguente illegittimità dei successivi provvedimenti di demolizione e acquisizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/09/2019

N. 00851/2019REG.PROV.COLL.

N. 00460/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 460 del 2018, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)) non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Quarta) n. 2769/2017, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 settembre 2019 il Cons. ((omissis)) e u…

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