Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24394 del 7 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24394PEN

Massima

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Il provvedimento del questore di allontanamento con foglio di via obbligatorio, previsto dal D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 2, è legittimo solo se contiene congiuntamente due prescrizioni: l'ordine di fare immediato rientro nel luogo di residenza e il divieto di ritornare, senza preventiva autorizzazione, nel comune dal quale la persona è stata allontanata. L'assenza di una delle due prescrizioni rende il provvedimento amministrativo carente di un elemento essenziale, determinandone la nullità e facendo venir meno il presupposto del reato di cui all'art. 76, comma 3, del medesimo decreto legislativo, per la violazione del foglio di via obbligatorio. Tale interpretazione è coerente con la ratio preventiva delle misure di prevenzione personale, che mira a consentire un più efficace controllo della pericolosità sociale del soggetto da parte dell'autorità di pubblica sicurezza nel luogo di residenza abituale, e si pone in linea con i principi costituzionali e sovranazionali che informano la relativa disciplina, escludendo qualsiasi finalità sanzionatoria-punitiva. Pertanto, il giudice penale ha il potere-dovere di verificare la legittimità del provvedimento amministrativo, disapplicandolo in caso di accertata carenza di uno degli elementi essenziali previsti dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - rel. Consigliere

Dott. CURAMI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LANNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/06/2022 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa LIUNI TERESA;
letta la requisitoria del Procuratore generale, Dott. BALDI FULVIO, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio dell'impugnata sentenza;
lette le conclusioni del difensore dell'imputato, Avv. (OMISSIS) del foro di SONDRIO, il quale ha chiesto l'an…

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