Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43877 del 13 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:43877PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare personale, quale l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, può essere legittimamente disposto dal giudice quando sussistano gravi indizi di colpevolezza e concreti e attuali elementi che giustifichino l'esigenza cautelare, anche in assenza di precedenti penali o di lavoro da parte dell'indagato. Il giudice, nel valutare l'adeguatezza e la proporzionalità della misura, deve tenere conto della gravità del reato contestato, dell'entità dei profitti illeciti e della disponibilità di beni di valore notevole, desumendo da tali elementi l'assenza di mezzi di sostentamento leciti e il pericolo di reiterazione del reato. La motivazione del provvedimento cautelare deve essere congrua e specifica, senza limitarsi a considerazioni di stile, e il sacrificio della libertà personale deve essere contenuto nel minimo indispensabile. Il ricorso per cassazione che si limiti a lamentare il mancato esame di allegazioni difensive senza indicarne specificamente il contenuto è inammissibile, in quanto l'atto di impugnazione deve essere autosufficiente e contenere la precisa prospettazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto da sottoporre a verifica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamil - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. Roberto M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli, in data 9.3.2012.

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Piercamillo Davigo.

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, il quale ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza del 15.11.2…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.