Il rilascio della licenza di esercizio di un deposito commerciale di prodotti energetici ad imposta assolta è subordinato alla verifica da parte dell'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli della sussistenza dei requisiti di affidabilità fiscale e capacità economico-finanziaria del soggetto subentrante, anche in caso di mera voltura della titolarità dell'impianto, in conformità alle disposizioni del Testo Unico Accise (D.Lgs. n. 504/1995) che attribuiscono all'Amministrazione Finanziaria poteri di controllo e vigilanza sulla regolarità della gestione dei tributi, a tutela dell'interesse pubblico all'osservanza della normativa fiscale, pur in un contesto di liberalizzazione del settore introdotto dalla Legge n. 239/2004. L'Agenzia, pertanto, può legittimamente negare la voltura della licenza qualora accerti l'inaffidabilità del soggetto subentrante, sulla base di elementi oggettivi comprovanti la sua scarsa capacità economico-finanziaria e la mancanza di requisiti di affidabilità fiscale, senza che ciò integri un'indebita limitazione del regime di liberalizzazione, atteso che il controllo ex post sull'effettiva sussistenza dei presupposti per il rilascio della licenza non è precluso dalla normativa di settore.