Cassazione penale Sez. V sentenza n. 637 del 12 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:637PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale, pur potendo incidere sulla libertà individuale, costituisce una misura eccezionale e provvisoria, giustificata dalla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza e di esigenze cautelari, la cui revoca o sostituzione con altra meno afflittiva può essere disposta solo ove siano sopravvenuti elementi idonei a superare la valutazione originaria, senza che la mera durata della carcerazione già patita possa di per sé costituire elemento significativo a tal fine. Il giudice, nel valutare l'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare, è tenuto a considerare tutte le circostanze rilevanti del caso concreto, ivi comprese quelle sopravvenute, al fine di verificare se permangano le esigenze cautelari che ne hanno giustificato l'adozione, senza poter trascurare aspetti significativi della vicenda processuale, come la possibilità di una derubricazione del reato in esito al giudizio di secondo grado. Inoltre, il giudice deve valutare con particolare attenzione le condizioni personali e familiari dell'imputato, quali la perdita di congiunti e la necessità di assistenza di prossimi congiunti anziani, al fine di verificare se tali elementi possano incidere sulla permanenza delle esigenze cautelari e giustificare la revoca o la sostituzione della misura cautelare con altra meno afflittiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. SCALERA Vito - rel. Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DI. GI. ER. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 320/2010 TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA, del 26/07/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VITO SCALERA;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. ((omissis)), che chiede il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Di. Gi. Er. , condannato in primo grado alla pena di tre anni di reclusione per il…

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