Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 638 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:638SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dal Comune di Catania avverso le ordinanze del Presidente della Regione Siciliana in materia di gestione dei rifiuti, ha affermato il principio secondo cui, quando i provvedimenti impugnati hanno perso efficacia nel corso del giudizio, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese processuali in considerazione dell'andamento del giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative su atti ormai privi di efficacia. Il giudice amministrativo, infatti, non può pronunciarsi su provvedimenti che hanno esaurito i loro effetti, dovendosi limitare a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente. La compensazione delle spese, inoltre, rappresenta un equo bilanciamento tra le posizioni delle parti, tenuto conto delle peculiarità del caso concreto. In sintesi, il Tribunale Amministrativo Regionale ha affermato il principio per cui, in presenza di provvedimenti impugnati che hanno perso efficacia nel corso del giudizio, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese processuali, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e un equo bilanciamento tra le posizioni delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2020

N. 00638/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01360/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1360 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto dal Comune di Catania, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis))ì e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Presidenza della regione siciliana e Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici in via ((omissis)), n. 6, sono domiciliati per legge;

per l’annullamento

qu…

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