Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34444 del 6 agosto 2015

ECLI:IT:CASS:2015:34444PEN

Massima

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Il giudice, in caso di sentenza di patteggiamento che abbia omesso di dichiarare la falsità di un documento, può direttamente adottare i provvedimenti previsti dall'art. 537 c.p.p., senza necessità di una valutazione di merito, in quanto tale declaratoria costituisce effetto inevitabile della sentenza di condanna, equiparabile, a tali fini, alla sentenza di applicazione della pena su accordo delle parti. Pertanto, la Corte di cassazione, in presenza di tale omissione, deve annullare senza rinvio la sentenza impugnata limitatamente alla mancata statuizione ex art. 537 c.p.p. e dichiarare la falsità delle dichiarazioni sulle generalità rese in sede di querela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CAPUTO A. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CAMPOBASSO;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 900/2013 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di CAMPOBASSO, del 22/05/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPUTO ANGELO;

Letta la requisitoria in data 05/02/2015 del Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha concluso per l'annullamento co…

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