Cassazione penale Sez. II sentenza n. 55189 del 10 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:55189PEN

Massima

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Il pubblico dipendente che, mediante false attestazioni della propria presenza in ufficio riportate sui cartellini marcatempo o sui fogli di presenza, si allontana arbitrariamente dal luogo di lavoro per ragioni personali senza autorizzazione o giustificazione, integra il reato di truffa aggravata ai danni della pubblica amministrazione. Tale condotta fraudolenta, idonea a indurre in errore l'amministrazione di appartenenza circa l'effettiva prestazione lavorativa, è punibile anche qualora il dipendente abbia accumulato ore di lavoro straordinario non retribuite, in quanto tali ore non possono essere unilateralmente compensate con le assenze ingiustificate. Il riconoscimento di circostanze attenuanti, come il danno di speciale tenuità o la non abitualità del comportamento, richiede la prova di specifici elementi che nel caso concreto non sono stati dimostrati. L'inammissibilità del ricorso per cassazione impedisce la rilevazione della prescrizione del reato maturata successivamente alla sentenza impugnata, mentre la sospensione condizionale della pena accessoria consegue automaticamente alla concessione del beneficio sulla pena principale, senza necessità di espressa menzione nel dispositivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Messina del 10.11.2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CIANFROCCA Pierluigi;
udito il PM, in persona del Sost. Proc. Gen. Dott. PERELLI Simone, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'Avv. (OMISSIS), in difesa dell'imputata, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATT…

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