Cassazione penale Sez. I sentenza n. 54498 del 4 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:54498PEN

Massima

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Il sequestro e la confisca di un bene, disposti in sede penale, prevalgono sui diritti di garanzia reale di terzi creditori, anche se anteriormente costituiti, salvo il riconoscimento di un equo indennizzo nei limiti del 70% del valore del bene o del ricavato dalla sua eventuale liquidazione, qualora il credito del terzo non risulti strumentale all'attività illecita e il terzo abbia agito in buona fede. L'operatività di tale tutela risarcitoria è tuttavia esclusa quando il vincolo reale sul bene sia stato trascritto anteriormente alla trascrizione del sequestro di prevenzione, in applicazione della disciplina di cui alla L. n. 228 del 2012.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
CONDOMINIO (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 21/2016 TRIBUNALE di UDINE, del 26/04/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI FABRIZIO MANCUSO;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Dott. ((omissis)), Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 05/02/2010, divenuta irrevocabile il 21/12/2010, il Tribunale di Udine condannava (OMI…

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