Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1833 del 2004

ECLI:IT:TARSA:2004:1833SENT

Massima

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L'amministrazione, quando intende rimuovere in autotutela un proprio precedente provvedimento favorevole al destinatario, è tenuta a comunicare l'avvio del relativo procedimento, salvo che il destinatario non sia già stato posto in grado di partecipare al procedimento, al fine di consentirgli di presentare osservazioni e controdeduzioni. L'omissione di tale comunicazione determina l'illegittimità del provvedimento finale di annullamento, in quanto viola il principio del contraddittorio e del giusto procedimento sancito dalla legge n. 241 del 1990. L'amministrazione, inoltre, deve adeguatamente motivare il provvedimento di annullamento in autotutela, indicando le ragioni di pubblico interesse che giustificano la rimozione del precedente atto favorevole al destinatario, al fine di consentire un effettivo controllo giurisdizionale sull'esercizio del potere di autotutela.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania Sezione 2^ di Salerno composto dai magistrati Dr. Sabato Guadagno - Presidente rel. Dr. Ferdinando Minichini - Consigliere Dr.Michelangelo Maria Liguori - Consigliere ha pronunziato la seguente S E N T E N Z A sul ricorso n. 3675/1998 Reg. Gen., proposto da NAPPA Gabriella, rapp.ta e difesa dall'avv.to Raffaele Soddu ed elettivamente domiciliata in Salerno, via Regina Costanza n. 5 (presso avv. Caggiano); c o n t r o Comune di Avellino in persona del Sindaco p.t., rapp.to e difeso dagli avv.ti Bernardina Manganello e Gabriella Brigliadoro ed elettivamente domiciliato in Salerno, Velia n. 15 (presso avv. Carchio); per l'annullamento - dell'ordinanza del Sindaco di Avellino del 16 luglio ‘98, con cui è stata disposta l'annullamento dell'autorizzazione del 22 novembre ’96 n. 8179, concernente l'installazione di una bacheca p…

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