Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 81 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:81SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un immobile abusivamente realizzato costituisce effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria un'ulteriore motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso. L'individuazione dell'area di sedime oggetto di acquisizione può evincersi agevolmente dalla descrizione degli interventi sanzionati, mentre per l'ulteriore superficie occorre che l'ordinanza di demolizione contenga la specifica determinazione in ordine all'estensione dell'acquisizione oltre l'area di sedime e fino a dieci volte la superficie occupata dalle opere abusive. L'onere motivazionale dell'amministrazione può essere assolto mediante l'individuazione, nell'intervento abusivo, di caratteristiche che oggettivamente ne impediscono il corretto inserimento nella zona che è oggetto di specifica tutela, senza che rilevi la circostanza che la zona risulti ampiamente urbanizzata, in quanto tale situazione di fatto non è di per sé idonea a legittimare interventi edilizi non rispettosi degli interessi sottesi ai vincoli imposti. Per l'adozione delle ordinanze di acquisizione al patrimonio dell'ente pubblico, non è necessario che venga inviata la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi costituisce manifestazione di attività amministrativa obbligatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2021

N. 00081/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02601/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2601 del 2016, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico presso il suo studio in Napoli, c.so V. Emanuele n. 670 e domicilio digitale come da pec dei Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da pec dei Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

del provvedimento n. 33 del 2016 emesso dal responsabile del servizio urbanistica del comu…

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