Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16046 del 21 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:16046PEN

Massima

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Il giudice del riesame, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, è tenuto a circoscrivere il proprio esame ai soli reati effettivamente contestati all'indagato nell'ordinanza applicativa della misura, senza poter estendere la propria valutazione a ipotesi delittuose non ricomprese nel titolo custodiale. L'ordinanza del giudice del riesame che esprima valutazioni su reati non contestati all'indagato è pertanto illegittima e deve essere annullata senza rinvio, in quanto esorbitante dai poteri di cui all'art. 309, comma 9, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. GRILLO Renato - est. Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MO. Sa. , nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa il 2.04.2010 dal Tribunale di Catania in funzione di giudice del Riesame;

udita nella udienza del 2 marzo 2011 la relazione latta dal Consigliere Dr. Renato GRILLO;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. IZZO Gioacchino, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISION…

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