Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6616 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6616SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate senza permesso di costruire in zona omogenea A, ha affermato il seguente principio di diritto: Negli interventi di ristrutturazione edilizia in assenza di permesso di costruire o in totale difformità, realizzati su immobili compresi in zone omogenee A, l'amministrazione comunale, prima di disporre la sanzione demolitoria, è tenuta a richiedere il parere vincolante dell'autorità competente alla tutela dei beni culturali e ambientali, al fine di valutare se sia preferibile sostituire alla sanzione rispristinatoria la sanzione pecuniaria, al fine di evitare che il ripristino dello status quo ante arrechi un danno maggiore dell'abuso. L'omissione di tale adempimento, previsto dall'art. 33, comma 4, del D.P.R. n. 380/2001, comporta l'illegittimità del provvedimento di demolizione. Il principio di diritto enunciato mira a contemperare l'esigenza di tutela dell'integrità urbanistica ed edilizia del territorio con la salvaguardia dei beni culturali e ambientali, imponendo all'amministrazione comunale di acquisire il parere vincolante dell'autorità preposta alla tutela di tali beni prima di adottare la sanzione demolitoria, al fine di valutare se la stessa possa arrecare un danno maggiore rispetto all'abuso commesso. Tale valutazione, rimessa all'autorità competente, consente di privilegiare, ove possibile, la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, al fine di preservare l'integrità del bene.

Sentenza completa

N. 02490/2006
REG.RIC.

N. 06616/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02490/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2490 del 2006, proposto da:
Colella Raffaele, in qualità di socio accomandatario della Fincoba s.a.s., rappresentato e difeso dall’avv. Guido D’Angelo, elettivamente domiciliato presso lo stesso in Napoli al Rione Sirignano n. 6;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Carpentieri Eleonora, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci e Raffaele Romano, giusta procura in atti ed elettiva…

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