Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 299 del 2012

ECLI:IT:TARPE:2012:299SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società "Il PIRATA Sas di Cirotti Lorenzo" avverso il diniego del Permesso di Costruire e della sanatoria edilizia da parte del Comune di Pescara, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Le superfici coperte da manufatti, anche con vetrate amovibili, rientrano nel computo della superficie coperta massima consentita di 250 mq, ai sensi dell'art. 15, comma 5, del PDMC di Pescara. Tuttavia, le strutture tecnologiche su piattaforma, come la zona forno-pizzeria, pur essendo in area coperta, non determinano volumi e pertanto non sono computabili nel limite di 250 mq. 2. Le opere non necessitanti di sanatoria, in quanto sufficienti semplici comunicazioni, e quelle sanabili, non possono essere oggetto di diniego, venendo meno il presupposto del superamento del limite di 250 mq di superficie coperta. 3. La presenza di vegetazione che funge da divisorio, in assenza di recinzione, e la condivisione del confine tra concessioni confinanti, costituiscono presupposti logico-giuridici che condizionano il valore di distanza minima di 2,50 m dal confine, in applicazione dell'art. 5 della L.R.A. n. 141/1997 e dell'art. 14, comma 4, del PDM. 4. Le opere contestate come abusive nell'ordinanza di sgombero devono essere riconsiderate alla luce degli esiti della verificazione, della caducazione degli atti presupposti e degli esiti penali. Pertanto, il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso, annullando gli atti impugnati, compensando le spese di causa e condannando il Comune di Pescara al rimborso del contributo unificato e al pagamento delle spese di verificazione.

Sentenza completa

N. 00063/2011
REG.RIC.

N. 00299/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00063/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale =63= del =2011=, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla società “Il PIRATA Sas di ((omissis))”, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, via delle Caserme, 85;

contro

Comune di PESCARA, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Pescara, Ufficio Legale Comune;

per l'annullamento

del
provvedimento n. 153508 del 15 novembre 2010
con il quale il dirigente del Settore attività produttive del Comune di Pescara ha respinto la richiesta di permesso …

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