Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1443 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:1443SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata su una strada poderale non è incompatibile con la sua classificazione come strada vicinale di uso pubblico, qualora risulti che tale strada sia stata destinata all'uso pubblico per un periodo ultraventennale, in applicazione del principio di "dicatio ad patriam". In tal caso, il Comune competente può legittimamente adottare provvedimenti di regolamentazione della circolazione stradale, senza che ciò integri una espropriazione di fatto del fondo privato. Tuttavia, il procedimento di classificazione della strada come vicinale deve rispettare i principi di partecipazione e trasparenza amministrativa, garantendo il contraddittorio con il proprietario privato interessato. Pertanto, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento e della pubblicazione della delibera di classificazione sul Bollettino Ufficiale Regionale inficia la legittimità di tali atti. Inoltre, il Comune è tenuto a garantire un adeguato livello di manutenzione della strada vicinale, in modo da non gravare eccessivamente sul proprietario privato, pena l'inefficacia della servitù di uso pubblico. In conclusione, il bilanciamento tra il diritto di proprietà privata e l'interesse pubblico all'uso della strada vicinale richiede il rispetto di specifiche garanzie procedimentali e sostanziali, al fine di evitare un'indebita compressione del diritto dominicale.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2023

N. 01443/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02010/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2010 del 2017, proposto dalla Società Agricola Locatelli Società ((omissis)), ((omissis)) e Figli S.S., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’((omissis))è, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’((omissis)) in Milano, viale Abruzzi n. 7;

contro

Comune di Castelgerundo, successore del Comune Camairago, già costituito, fuso con il Comune di Cavacurta, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PE…

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