Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7420 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7420SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da associazioni sanitarie private contro il decreto del Commissario ad acta che definiva i limiti prestazionali e di spesa per l'assistenza sanitaria riabilitativa erogata dai privati, ha dichiarato l'improcedibilità del giudizio per sopravvenuto difetto di interesse, a seguito della dichiarazione di rinuncia al ricorso da parte delle ricorrenti. Il principio di diritto affermato è che, in presenza di una dichiarazione di rinuncia al ricorso da parte del ricorrente, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del giudizio per sopravvenuto difetto di interesse, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del codice del processo amministrativo. Ciò in quanto, venendo meno l'interesse originario che aveva dato impulso al ricorso, il giudizio non può proseguire e deve essere dichiarato improcedibile. Tale principio si fonda sulla natura del processo amministrativo, che è essenzialmente finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive di interesse legittimo, le quali presuppongono la sussistenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. Pertanto, una volta che tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti, il giudizio non può che essere dichiarato improcedibile. La sentenza, inoltre, dispone la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'esito della controversia e della rilevanza degli interessi sottesi alla lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2022

N. 07420/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03847/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3847 del 2018, proposto da
A.R.I.S. - Associazione Religiosa Istituti Sanitari – Campania e Fondazione Istituto Antoniano” – Centro Medico Riabilitativo – Centro Studi Ricerca e Formazione, in p.l.r.p.t., rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli, via ((omissis)), n. 7.

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto in Napoli …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.