Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 226 del 2022

ECLI:IT:TARPR:2022:226SENT

Massima

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Il proprietario pubblico di beni appartenenti al patrimonio indisponibile può esercitare i poteri di autotutela possessoria previsti dagli articoli 822 e seguenti del codice civile per ripristinare la disponibilità del bene pubblico a prescindere dalle modalità concrete di occupazione da parte del privato e dalle cause che hanno determinato tale occupazione abusiva. Ciò in quanto il potere di autotutela demaniale legittima la pubblica amministrazione a esercitare la tutela possessoria in presenza di limiti od occupazioni da parte del privato, al fine di ripristinare la disponibilità del bene pubblico in favore della collettività, senza che rilevi la qualificazione giuridica del rapporto contrattuale intercorrente tra il proprietario pubblico e il privato occupante. Pertanto, il proprietario pubblico di un bene del patrimonio indisponibile, quale il Comune, può legittimamente esercitare i poteri di autotutela possessoria per ottenere lo sgombero del bene, anche qualora lo stesso sia stato concesso in comodato o in concessione di servizi ad un soggetto privato, in quanto il potere di autotutela demaniale prescinde dalla natura del rapporto contrattuale e mira unicamente a ripristinare la disponibilità pubblica del bene. Ciò in quanto i beni del patrimonio indisponibile, in ragione della loro destinazione pubblica, sono sottratti alla libera disponibilità del proprietario pubblico e devono essere ricondotti alla loro finalità pubblica, a prescindere dalle vicende contrattuali che ne hanno determinato l'occupazione da parte di soggetti privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2022

N. 00226/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00109/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 109 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Nino Giordano Ruffini, Stefano Manfreda, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Salvatore Caroppo, Laura Maria Dilda, Francesca Priori, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e …

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