Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 46262 del 3 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:46262PEN

Massima

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La confisca di prevenzione patrimoniale può essere disposta anche in assenza di una richiesta di misure di prevenzione personali e prescindendo dal requisito della pericolosità sociale del proposto al momento dell'adozione della misura, purché tale pericolosità sia stata accertata con riferimento al momento dell'acquisto del bene oggetto della confisca. Tuttavia, la pericolosità sociale, oltre ad essere presupposto ineludibile della confisca di prevenzione, ne costituisce anche la "misura temporale" del suo ambito applicativo, in quanto la funzione preventiva della confisca è volta a prevenire la possibilità di realizzazione di nuove condotte illecite attraverso l'effetto ablativo che le è proprio. Pertanto, la confisca di prevenzione può essere disposta anche nei confronti dell'avente causa a titolo particolare del bene, qualora la pericolosità sociale del proposto sia stata accertata con riferimento al momento dell'acquisto del bene, in quanto il carattere della pericolosità, una volta acquisito, si proietta dinamicamente sul bene interessato e finisce con l'oggettivarsi, traducendosi in attributo obiettivo o "qualità" peculiare del bene, capace di incidere sulla sua condizione giuridica. L'onere di allegazione difensiva in ordine alla legittima provenienza dei beni non può essere soddisfatto con la mera indicazione della esistenza di una provvista sufficiente per concludere il negozio di acquisto degli stessi, dovendo invece il soggetto sottoposto al procedimento di prevenzione indicare gli elementi fattuali dai quali il giudice possa dedurre che il bene non sia stato acquistato con i proventi di attività illecita, ovvero ricorrendo ad esborsi non sproporzionati rispetto alla sua capacità reddituale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 10/11/2015 della CORTE APPELLO di BRESCIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANDREA TRONCI;
lette le conclusioni del PG, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto in data 10.11.2015 (dep. 23.12.2015) la Corte d'appello di Brescia, in parziale accog…

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