L'improcedibilità del regolamento preventivo di giurisdizione, come nel caso in cui, in tema di contenzioso elettorale amministrativo, sia stato depositato nella cancelleria della suprema corte dopo il decorso di dieci giorni dall'ultima notificazione non osta alla condanna del ricorrente al risarcimento del danno per responsabilità processuale aggravata, ai sensi dell'art.. 96 cod. proc. civ., potendosi a ciò procedere in base ad una sommaria ed incidentale delibazione delle ragioni dedotte con il ricorso, per accertare la mala fede o colpa grave dell'istante e la finalità meramente defatigatorio del regolamento.