Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9610 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:9610SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, afferma il principio secondo cui il venir meno dell'interesse all'impugnazione di un atto amministrativo, a seguito dell'adozione dell'atto richiesto dal ricorrente, determina l'inammissibilità del ricorso stesso per carenza di interesse. Tale principio si fonda sulla considerazione che l'interesse all'impugnazione, quale presupposto processuale per l'ammissibilità del ricorso, deve permanere per tutto il corso del giudizio, venendo meno qualora l'amministrazione abbia adottato l'atto richiesto dal ricorrente, soddisfacendo così la sua pretesa. In tal caso, infatti, il ricorso perde la sua ragion d'essere, non essendovi più alcun interesse concreto ed attuale del ricorrente alla sua decisione. Il Tribunale, pertanto, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso, afferma che l'interesse all'impugnazione, quale condizione di ammissibilità del ricorso, deve sussistere non solo al momento della proposizione dello stesso, ma per tutto il corso del giudizio, venendo meno qualora l'amministrazione abbia adottato l'atto richiesto dal ricorrente, soddisfacendo così la sua pretesa. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione in tutti i casi in cui, nel corso del giudizio, venga meno l'interesse all'impugnazione dell'atto amministrativo, indipendentemente dalla natura dell'atto e dalla tipologia di ricorso proposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
Sezione Seconda Ter
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 11383 del 1992, proposto da:

Ma. An., rappresentato e difeso dall'avv. Gi. ((omissis))., con domicilio eletto in Ro., via In. (...), (...);

contro
Comune di Ro., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Pi. Bo., domiciliato in Ro., via Te. di Gi., (...);

per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
revoca autorizzazione commerciale.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Ro.;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 giugno 2009 il Cons. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in …

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