Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1329 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1329SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego definitivo della concessione in sanatoria ex art. 13 della legge n. 47/1985, non impugnato dal privato, legittima l'amministrazione comunale a emettere successivamente l'ordinanza di demolizione delle opere edilizie abusive, senza che il privato possa contestare la legittimità di tale provvedimento sanzionatorio in sede giurisdizionale. Il mancato impugnazione del provvedimento di diniego della sanatoria, infatti, comporta il consolidamento della posizione dell'amministrazione, la quale può legittimamente procedere all'esecuzione dell'ordine di demolizione, non essendo più sindacabile in sede giurisdizionale la legittimità del provvedimento presupposto. Il privato che non abbia tempestivamente impugnato il diniego della sanatoria non può, pertanto, contestare la successiva ordinanza di demolizione, essendo preclusa ogni possibilità di sindacato giurisdizionale sulla legittimità delle opere abusive e del relativo provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 01903/2010
REG.RIC.

N. 01329/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01903/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1903 del 2010, proposto da Rosa Massa, rappresentata e difesa dagli avv.ti Maria Marinello e Gaetana Rita Parlato ed elettivamente domiciliata presso lo studio di quest’ultima, sito in Palermo nella via Noto n°12;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Anna Maria Impinna ed elettivamente domiciliato presso la sede dell’Avvocatura Comunale, sita in Palermo nella piazza Marina n°39;

per l'annullamento,

- dell'ordinanza n. 25/OD del 22.6.10, di ingiunzione e demolizione di opere edilizie;

- nonché degli atti presupposti, …

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