Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 629 del 2002

ECLI:IT:TARBAS:2002:629SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di diniego della concessione in sanatoria, adottato sulla base di un presupposto di fatto successivamente annullato con efficacia retroattiva dal giudice amministrativo, è illegittimo. Infatti, l'annullamento giurisdizionale di un atto amministrativo ha effetto retroattivo, travolgendo ab origine l'atto medesimo e rendendolo inidoneo a produrre i propri effetti fin dall'inizio. Di conseguenza, la verifica della doppia conformità dell'opera abusiva, ai fini del rilascio della concessione in sanatoria, deve essere effettuata in relazione agli strumenti urbanistici previgenti all'adozione dell'atto successivamente annullato, e non a quelli vigenti al momento della presentazione della domanda di sanatoria. Il provvedimento di diniego della concessione in sanatoria, adottato sulla base di un presupposto di fatto inesistente per effetto dell'annullamento giurisdizionale di un atto amministrativo, è pertanto illegittimo e deve essere annullato.

Sentenza completa

FATTO
1. - Con atto notificato il 14 settembre 1992 e depositato il successivo 16 settembre 1992, il sig. F. espone in fatto: A) che, in data 10 agosto 1990, otteneva dal Comune il rilascio della concessione edilizia... per la costruzione di un fabbricato rurale su un fondo di sua proprietà; B) che, con provvedimento sindacale n. 15136 del 28 maggio 1992, il Comune ingiungeva all'esponente la demolizione delle seguenti opere, siccome realizzate in difformità dalla predetta concessione edilizia: 1) recinzione in c. a. del fondo di proprietà, anziché in blocchetti in rete, per ml 39 -fronte strada- e circa ml 160 -lati campagna- per l'altezza variabile da ml 0,85 a ml 2,45 e per uno spessore di circa 30 cm; 2) l'ubicazione del fabbricato variata rispetto alla previsione progettuale, comunque nel rispetto delle distanze dai confini prescritte in zona "E" agricola dal vigente P.R.G.; C) che, in data 13 luglio 1992, l'esponente inoltrava al Comune richie…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.