Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7919 del 27 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7919PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, sussiste anche in assenza di una formale struttura organizzativa, essendo sufficiente l'esistenza di una durevole comunanza di scopo tra i partecipi, costituita dall'interesse comune a immettere sostanze stupefacenti sul mercato del consumo. La partecipazione all'associazione può essere desunta dalla pluralità di episodi di spaccio commessi in concorso con gli altri membri del sodalizio, nonché dall'assunzione di un ruolo funzionale e stabile all'interno dell'organizzazione, anche in funzione agevolatrice delle attività illecite. L'aggravante di cui all'art. 416-bis.1 c.p., relativa all'agevolazione di un'associazione di tipo mafioso, ha natura oggettiva e può essere riconosciuta quando l'attività di spaccio svolta dal singolo concorrente contribuisce a rafforzare la presenza territoriale del sodalizio mafioso e a far confluire nelle sue casse i relativi proventi, a prescindere dalla specifica volontà di agevolare l'associazione. La sussistenza di tali elementi indizia la pericolosità sociale del soggetto e la concreta e attuale esigenza cautelare, anche in assenza di precedenti specifici, giustificando l'applicazione della misura della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/07/2019 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere FILIPPO CASA;
1(31n/sentite le conclusioni del PG ASSUNTA COCOMELLO che conclude per il rigetto del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di CATANZARO che conclude chiedendo l'annullamento dell'ordinanza impugnata.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di CATANZARO che conclude per l'accoglimen…

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