Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43544 del 14 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:43544PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore di divieto di accesso alle competizioni agonistiche di calcio e di obbligo di presentazione presso la Questura in occasione degli incontri della squadra di calcio, adottato ai sensi della L. n. 401 del 1989, è legittimo anche quando i fatti contestati al destinatario, pur non essendo avvenuti direttamente in occasione di una manifestazione sportiva, siano comunque ad essa collegati da un rapporto di diretta e stretta causalità, come nel caso di una "spedizione punitiva" compiuta presso il centro di allenamento di una squadra di calcio per lamentare il suo scarso rendimento sportivo e pretendere dai calciatori maggior impegno e migliori risultati. La motivazione dell'ordinanza di convalida del provvedimento del Questore è adeguata quando indica le ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto all'adozione del provvedimento, la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, l'attribuibilità a quest'ultimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla legge, nonché la congruità della durata della misura, senza che sia necessaria un'analisi dettagliata di tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente che le stesse risultino implicitamente disattese in quanto logicamente incompatibili con la decisione adottata. La determinazione della durata minima dei divieti e degli obblighi conseguenti alla commissione di episodi di violenza in occasione o nel corso di manifestazioni sportive da parte di soggetti già in precedenza sottoposti ad analoghi provvedimenti rientra nella discrezionalità del legislatore, senza che ciò comporti violazione dei principi costituzionali, in considerazione della diversità di ambiti, presupposti e conseguenze delle misure applicate ai sensi della L. n. 401 del 1989 rispetto alla disciplina generale delle misure di prevenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 6/6/2015 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LIBERATI Giovanni;
letta la requisitoria depositata dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MARINELLI Felicetta, che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordin…

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