Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2431 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:2431SENB

Massima

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La presentazione dell'istanza di accertamento di conformità edilizia ai sensi degli artt. 36 e 37 del d.P.R. n. 380/2001, anteriormente o posteriormente all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione di opere abusive, determina la carenza di interesse del ricorrente e la conseguente improcedibilità del ricorso, in quanto l'istanza di sanatoria comporta la perdita di efficacia del provvedimento sanzionatorio impugnato e la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, di accoglimento o di rigetto, che vale a superare l'atto oggetto dell'impugnativa. Tale principio, affermato in modo costante dalla giurisprudenza amministrativa in materia edilizia, si fonda sulla considerazione che l'istanza di sanatoria determina una modifica della situazione sostanziale e processuale del ricorrente, facendo venir meno il suo interesse all'annullamento del provvedimento impugnato, in quanto l'esito della procedura di accertamento di conformità inciderà direttamente sulla legittimità o meno delle opere realizzate e, conseguentemente, sulla fondatezza della pretesa demolizione. Pertanto, la presentazione dell'istanza di sanatoria, intervenuta prima o dopo l'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, comporta la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, in quanto l'esito della procedura di accertamento di conformità renderà superfluo o privo di utilità pratica l'annullamento del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/11/2016

N. 02431/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01691/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1691 del 2016, proposto da:
Giovanni Devito e la Società Guico S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, entrambi rappresentati e difesi dall'avvocato Lorenzo Lentini, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso Garibaldi, n.103;

contro

Comune di Pagani, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

avverso e per l'annullamento, previa sospensione,

a - del provvedimento n. 33762 (ordinanza n. 102) del 18.07.2016, notificato in data 20.07.2016, con il quale i…

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