Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4050 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4050SENT

Massima

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La revoca in autotutela di una concessione edilizia in sanatoria è legittima qualora il manufatto oggetto della sanatoria risulti essere stato realizzato oltre il termine previsto dalla legge di condono edilizio, non potendo pertanto rientrare nell'ambito di applicazione della relativa normativa. L'amministrazione comunale, in presenza di tali circostanze, è tenuta a revocare la concessione edilizia in sanatoria precedentemente rilasciata, in quanto il manufatto non può beneficiare del condono edilizio. Tale revoca non è preclusa nemmeno dalla successiva ricostruzione del manufatto con diversi materiali, atteso che ciò non incide sulla legittimità del provvedimento di revoca adottato in relazione alla originaria realizzazione oltre il termine di legge. Inoltre, la mancata deduzione di specifiche censure volte a confutare la circostanza, risultante agli atti, della demolizione del manufatto prima della richiesta di condono, comporta il rigetto del ricorso proposto avverso il provvedimento di revoca, non essendo emersi plausibili motivi di illegittimità dello stesso. Tuttavia, in considerazione delle circostanze di fatto e della modesta entità dell'abuso, possono sussistere motivate ragioni per compensare le spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

N. 08473/2006
REG.RIC.

N. 04050/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08473/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8473 del 2006, proposto da:
Sirtori Daniele, rappresentato e difeso dall'avv. Giorgio Marino, con domicilio eletto presso Giandomenico Negretti in Roma, via Oppido Mamertina, 4;

contro

Comune di Cerveteri in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

REVOCA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 31 marzo 2011 il dott. Raffaello Sestini e uditi per le parti i difensori come sp…

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