Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1582 del 2018

ECLI:IT:TARCT:2018:1582SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare in via di autotutela un proprio precedente provvedimento di diniego di condono edilizio, anche in pendenza di un giudizio amministrativo, qualora ritenga, alla luce di un mutato orientamento giurisprudenziale, che la domanda di condono fosse originariamente ammissibile. In tal caso, il giudizio amministrativo deve essere dichiarato estinto per cessata materia del contendere, non essendo più necessario un intervento del giudice, e le spese processuali possono essere compensate, considerato che l'annullamento in autotutela non è stato determinato da un atto o decisione del giudice, ma da una rivalutazione operata autonomamente dall'amministrazione sulla base di un mutato quadro giurisprudenziale.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2018

N. 01582/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02894/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2894 del 2008, proposto da:
Carmen Rita Maria Polito, rappresentata e difesa dall'avvocato Benedetto Calpona, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Ignazio Bonaccorsi, in Catania, via S. Maria di Betlemme, 18;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante
p.t
., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
Comune di Milazzo, in persona del legale rappresentante
p.t
., rappresentato e difeso dall'avvo…

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