Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15609 del 14 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:15609PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione delle dichiarazioni della persona offesa, ai fini della ricostruzione del fatto e dell'accertamento della responsabilità penale dell'imputato, deve essere effettuata dal giudice di merito con rigore e coerenza, tenendo conto di tutti gli elementi di prova acquisiti nel processo, senza che l'eventuale giudizio di inattendibilità riferito ad alcune circostanze escluda necessariamente la credibilità di altre parti del racconto, purché non vi sia un'interferenza logica tra le diverse affermazioni. Pertanto, la motivazione della sentenza che si fondi sulle dichiarazioni della persona offesa, adeguatamente analizzate e confrontate con gli altri elementi probatori, è immune da vizi di illogicità o contraddittorietà, anche qualora alcune specifiche affermazioni della persona offesa siano ritenute non attendibili. Inoltre, l'omessa valutazione di eventuali cause di giustificazione, come la legittima difesa o l'eccesso colposo, non determina un vizio della motivazione se tali questioni non sono state oggetto di specifico motivo di impugnazione. In tali casi, il giudice di legittimità non può supplire d'ufficio a tale omissione, essendo precluso l'esame di profili non dedotti in sede di gravame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS P. - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossell - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 3448/2012 CORTE APPELLO di ANCONA, del 17/06/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/01/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SILVANA DE BERARDINIS;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con sentenza in data 17-6-14 la Corte di appello di Ancona pronunziava parziale riforma della sentenza emessa …

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