Consiglio di Stato sentenza n. 9341 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:9341SENT

Massima

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L'amministrazione competente, nell'esaminare la richiesta di regolarizzazione di un accesso veicolare esistente, è tenuta a valutare la possibilità di realizzare particolari opere tecniche idonee a superare le criticità di sicurezza stradale, ai sensi dell'art. 22, comma 9, del Codice della Strada, anche in contraddittorio con il privato richiedente, prima di poter legittimamente negare l'autorizzazione per l'accesso. Tale valutazione deve essere effettuata con particolare riguardo agli accessi esistenti da lungo tempo, per i quali l'amministrazione deve fornire adeguata motivazione in ordine all'impossibilità di regolarizzazione, tenendo conto dell'affidamento maturato dal privato e del minor sacrificio possibile per lo stesso. Ove l'amministrazione ometta tale valutazione, il provvedimento di diniego risulta viziato per difetto di istruttoria e di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2023

N. 09341/2023REG.PROV.COLL.

N. 07282/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7282 del 2017, proposto da
ANAS s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

Renzo Mostarda, in proprio e nella qualità di legale rappresentante della RM Mostarda & C. s.r.l., rappresentati e difesi dagli avvocati Domenico Tomassetti e Maria Cristina Manni, con domicilio eletto come da PEC registri giustizia.

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 03345/2017, resa tra le p…

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