Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21252 del 17 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:21252PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel confermare la condanna per lesioni personali volontarie, afferma che: La responsabilità penale dell'imputato può essere affermata oltre ogni ragionevole dubbio sulla base di un quadro probatorio complessivo, anche in assenza di una confessione o di una prova diretta, quando le risultanze istruttorie, valutate nel loro insieme in modo logico e coerente, consentano di ricostruire in modo certo la dinamica dei fatti e il ruolo svolto dall'imputato. L'aggravante dell'uso di uno strumento atto ad offendere, di cui all'art. 585 c.p., comma 2, n. 2, ricorre anche nell'ipotesi di utilizzo di un oggetto non specificamente fabbricato come arma, ma che, in base alle circostanze concrete del fatto, possa essere considerato potenzialmente idoneo a cagionare lesioni, come un bastone, un manico di scopa o un ombrello. La legittimità del porto o l'uso momentaneo di tale strumento non esclude la sussistenza dell'aggravante, che fa riferimento ad una categoria astratta di oggetti e non richiede l'integrazione della contravvenzione di cui all'art. 4 della L. 110/1975. La valutazione del materiale probatorio compiuta dai giudici di merito, se adeguatamente motivata e non illogica, non può essere sindacata in sede di legittimità, essendo preclusa un'autonoma ricostruzione alternativa dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinan - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1850/2011 CORTE APPELLO di PALERMO, del 27/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/03/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. STABILE Carmine che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Per il ricorrente e' presente l'Avvocato (OMISSIS…

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