Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 43332 del 1 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:43332PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nell'emettere un'ordinanza di archiviazione all'esito di un procedimento penale, gode di ampia discrezionalità nella valutazione del merito della vicenda, potendo motivare il proprio convincimento anche prescindendo dalle valutazioni dell'organo titolare dell'accusa e dalle deduzioni della persona offesa. L'ordinanza di archiviazione è impugnabile esclusivamente mediante reclamo al tribunale in composizione monocratica, nei soli casi di nullità tassativamente previsti dalla legge, ovvero per violazione delle norme concernenti la citazione e l'intervento delle parti in camera di consiglio, a garanzia del contraddittorio. Non è ammissibile il ricorso per cassazione volto a censurare il merito della decisione o la ritenuta insussistenza del reato, trattandosi di valutazioni rientranti nella discrezionalità del giudice dell'archiviazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CRISCUOLO An - Rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da (OMISSIS), nato a (OMISSIS) parte offesa nel procedimento c/ IGNOTI;
avverso l'ordinanza del 02/02/2018 del GIP TRIBUNALE di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Criscuolo Anna.
FATTO E DIRITTO
Il difensore di (OMISSIS) ha proposto ricorso avverso l'ordinanza indicata in epigrafe con la quale il G.i.p del Tribunale di Caltanissetta ha archiviato il procedimento iscritto a carico di ignoti per il reato di cui all'articolo 328 c.p., a seguito di querela sporta…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.