Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5356 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:5356SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo è inammissibile quando manca l'interesse del ricorrente a proporre l'impugnativa, come nel caso in cui gli effetti dell'atto impugnato si siano già esauriti o non vi siano più opere in corso di esecuzione. In tali ipotesi, il giudice amministrativo dichiara l'inammissibilità del ricorso, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che la carenza di interesse del ricorrente, derivante dal venir meno degli effetti dell'atto impugnato o dall'assenza di opere in corso, determina l'inammissibilità del ricorso amministrativo, con conseguente condanna alle spese. Tale principio si fonda sulla necessità di evitare l'inutile proposizione di impugnative prive di concreto interesse, in ossequio ai principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La massima giuridica che sintetizza tale principio di diritto è la seguente: Il ricorso amministrativo è inammissibile quando il ricorrente non abbia più un concreto interesse all'annullamento dell'atto impugnato, in quanto gli effetti di quest'ultimo si siano già esauriti o non vi siano più opere in corso di esecuzione. In tali ipotesi, il giudice amministrativo dichiara l'inammissibilità del ricorso, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali, in applicazione dei principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, che impongono di evitare l'inutile proposizione di impugnative prive di interesse attuale.

Sentenza completa

N. 03824/2012
REG.RIC.

N. 05356/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03824/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3824 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 10;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale di sospensione immediata di ogni ulteriore attività edilizia n. 99 del 13.1.2012, pos. 781/2011, notificata al ricorrente il 20.2.2012.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'att…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.